Conservare il patrimonio? Riflessioni tra Cina, Italia e Macao
Argomento:
Hanno gli oggetti artistici un valore intrinseco, un’aurea? È la loro
estetica e tecnica sufficiente a giustificare la loro conservazione? o sono le
loro narrative e valori- spesso espressione di gruppi di potere- una questione
su cui riflettere? Le opere artistiche hanno sicuramente la capacità di scaturire
processi mnemonici e certe volte anche catartici come si vede nella mostra “The
Witnesses”. La mostra parte dalla realtà di Macao, dove la mancanza di spazio e
lo sviluppo rapido urbano non garantiscono la preservazione del patrimonio
della ex-colonia portoghese. Con la tavola rotonda vorremo affrontare la
complessità dei concetti di patrimonio, conservazione, riflettere sulle loro
simbologie e il loro impatto oggi:
Qian Mauro Liu ci parlerà delle controverse narrative e ri-significazione
nell’oggi della concessione italiana a Tianjin, mentre Yao Jingming parlerà
delle presenze monumentali coloniali portoghesi e delle loro rimozioni, il
rapporto tra Cina e Portogallo a Macao. Chiuderà Carmen Belmonte con una
introduzione sul dibattito italiano sulla conservazione di monumenti fascisti
problematizzando il concetto di “patrimonio”.
Quando:
October.
12, h.2 p.m. (CET)
Relatori:
Carmen
Belmonte (University of Rome 3), Qian Mauro Liu (University of Michigan), Yao
Jingming (University of Macau) tbc., respondent: Carlo Taviani (Università di
Teramo).
Dove:
https://us04web.zoom.us/j/76745018929?pwd=NbyPyBPbZQPWIWlTdNuTFXrS9t2lvb.1
Biografie:
Carmen
Belmonte (Università
degli Studi Roma Tre). Ha condotto ricerche sulla cultura visiva e materiale
del colonialismo italiano, sull'eredità e la memoria del fascismo presso KHI
Florenz (Max Planck Institute), l'American Academy (Rome) e l’Italian Academy
for Advanced Studies (Columbia University, New York). Ha curato il
volume A Difficult Heritage: The Afterlives of Fascist-Era Art and
Architecture (Sivana Editoriale, expected 2023). Attualmente dal 2022 coordina
l'unità di ricerca Decolonizing Italian Visual and Material Culture
(Bibliotheca Hertziana di Roma) nell'ambito del progetto di ricerca
interistituzionale SPAZIDENTITÀ, cofinanziato dall'École Française de Rome
(2022-2026).
Qian
Mauro Liu
(Università del Michigan, USA) ha conseguito laurea magistrale in Studi
Mediterranei presso l'Università Ca'Foscari Venezia (2018). La sua ricerca si
concentra su letteratura e cultura italiana moderna, teoria critica, studi
urbani, studi sulla diaspora africana, Italia-Asia e studi mediterranei. Il suo
primo libro, Urban Exergue: On Blackness, Spectrality, and the Poetics of
Landscape in Contemporary Italy, teorizza l'innovazione estetica delle
produzioni letterarie e visive dell'Italia nera nell'Italia postcoloniale.
Yao
Jingming (Università
di Macao) È membro dell'Associazione degli scrittori della Cina, direttore
della rivista di poesia Sino-West e vicedirettore del Festival letterario di
Macao. È stato membro del Comitato consultivo per gli affari culturali del
governo di Macao (2019-2021). È traduttore e poeta (Yao Feng è il suo
pseudonimo). Nel 2022 ha ricevuto un'onorificenza per la promozione della
cultura portoghese in Cina dall'Ambasciata portoghese di Pechino. I suoi
interessi di ricerca si concentrano sulla traduzione letteraria, sulla
rappresentazione della Cina nella letteratura portoghese e sulla critica
poetica.
Carlo
Taviani (Università
di Teramo) si è occupato dei modelli finanziari nella Genova del Rinascimento e
della loro circolazione nei secoli successivi. Il suo lavoro più recente vuole
esaminare la storia africana con fonti inedite pur partendo dagli stessi
archivi consapevole dei loro pregiudizi ed eurocentrismo. È stato fellow di
DHI, dell'Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli, di Villa I Tatti -
The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, dell’Università
di Teramo, dell'Istituto Storico Italo-Germanico di Trento, della Folger
Shakespeare Library di Washington; visiting scholar presso il Mac Millan Center
for International and Area Studies (Yale University) e il Dipartimento di
Scienze Politiche dell'Università di Chicago; visiting lecturer del
Dipartimento di Studi Storici dell'Università di Città del Capo. Ha insegnato
storia moderna all'Università di Teramo e storia economica all'Università di
Città del Capo.